Aumentano i furti in appartamento Sono evitabili, occhio a Facebook

Si sa, estate tempo di vacanze, gite fuori porta, weekend e soprattutto case vuote. Le abitazioni lasciate sguarnite, purtroppo, possono rappresentare una ghiotta occasione per i topi di appartamento che, malauguratamente, non vanno mai in ferie. Secondo una recente analisi elaborata da Confabitare - associazione dei proprietari immobiliari - nel primo semestre 2013 Padova ha registrato un aumento dei furti in appartamento del 17,8% rispetto allo stesso periodo del 2012. A livello nazionale la causa principale va ricercata nella generale situazione di crisi economica, mentre il 34% delle denuncie per reato è da attribuirsi a stranieri senza permesso di soggiorno. Per questa ragione, Confabitare ha approntato un decalogo di consigli che, se attuati, possono contribuire a ridurre il rischio di cadere vittima di "visite indesiderate". Fra questi c'è la buona prassi di non comunicare la propria assenza da casa su Facebook o Twitter: spargere ai quattro venti la notizia della propria villeggiatura potrebbe avere brutti risvolti.

IL DECALOGO DI CONSIGLI. Innanzitutto, durante l'assenza non lasciare mai in casa oggetti di valore, gioielli e, ovviamente denaro sonante: qualora il quantitativo di preziosi fosse ingente, si  consiglia il noleggio di una cassetta di sicurezza messa a disposizione da una banca. Potrebbe risultare molto utile fotografare gli oggetti di valore potenziali essere oggetto di furto, questo ai fini di una eventuale ricerca e auspicabile recupero della refurtiva. Ricordiamoci poi di chiudere bene la porta di ingresso e tutti gli altri possibili accessi, in particolare le finestre, i cortili interni e le terrazze, attivando, qualora fossero presenti, i sistemi di antifurto elettronico. I preparativi delle vacanze potrebbero essere ottima occasione per intrattenere rapporti con chi ci abita accanto: buona idea sensibilizzare i propri vicini affinché ci sia reciproca attenzione a rumori sospetti sul pianerottolo o nell'appartamento. Può essere poi utile lasciare le chiavi di casa ad una persona di fiducia che effettui visite regolari all'interno dell'abitazione. Un vecchio espediente utilizzato dai topi d'appartamento è quello di telefonare al numero fisso dell'abitazione presa di mira e verificare la risposta: quindi, mai lasciare messaggi registrati sulla segreteria telefonica fornendo informazioni sul periodo di assenza. Se la vacanza è breve, conviene lasciare qualche luce accesa, la radio o il televisore in funzione, simulando così la presenza di qualcuno in casa. Non accumulare posta nella cassetta delle lettere perché  è indicatore di lunga assenza, meglio chiedere ai vicini o al portiere di ritirarla. Infine, se tornando a casa si trova la porta aperta o chiusa dall'interno, è consigliabile non entrare perché potrebbe scatenare la reazione istintiva del ladro che viene colto sul fatto e non si sa mai cosa potrebbe succedere. Meglio non rischiare e chiamare subito il 113 o il 112.