Sgominata banda di ladri a caccia di obiettivi: era pronta per colpire
Il gruppo di malviventi, tutti originari dell'est Europa, stava perlustrando alcune vie della città per mettersi al "lavoro", quando è stato fermato in auto dalla polizia. Recuperata numerosa refurtiva e parecchio denaro
A bordo di un'auto con targa straniera, con all'interno tutto il necessaire per compiere spaccate, una banda di predoni dell'est Europa è stata fermata in tempo dalla polizia di Padova mentre si accingeva a compiere nuovi raid notturni.
INTERCETTATI IN VIA FACCIOLATI. Il gruppo di malviventi, tutti stranieri provvisti di documenti contraffatti bulgari, cechi e russi, è stato intercettato sabato notte all'uscita del bar "Aurora" gestito da cinesi in via Facciolati. Un equipaggio "antipredoni" della squadra Mobile, (rafforzamento ad hoc dei servizi di controllo del territorio disposti dal recente Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica) ha seguito l'auto della banda, una Citroën Saxo, mentre stava perlustrando alcune vie della città alla ricerca di nuovi obiettivi da colpire.
RECUPERATI REFURTIVA E DENARO. Gli agenti hanno quindi fermato il gruppo, composto da tre uomini, in zona Sacra Famiglia. I banditi erano ben attrezzati, l'auto conteneva una vasta gamma di arnesi da scasso e all'interno di un sedile posterior erano nascosti dei contanti. Il resto della refurtiva, a seguito di perquisizioni domiciliari autorizzate dal pm euganeo Benedetto Roberti, è stata stato recuperato alla Guizza in un appartamento di via Pascoli.
TRE FERMI E DUE ARRESTI. Tutti e tre i componenti del sodalizio criminale sono stati fermati per ricettazione, due di loro sono finiti in manette per esibizione di documenti contraffatti. Il primo è un moldavo pregiudicato per reati contro il patrimonio mentre i due arrestati sono un romeno 46enne con precedenti per omicidio e un moldavo 30enne, anche lui pregiudicato per reati contro il patrimonio.
