Distraevano le vittime e si impossessavano dei loro bancomat: in manette
Arrestati due romeni di 40 e 28 anni. La coppia distraeva i correntisti per poi portare a termine l'intento criminale e prelevare cospicue somme di denaro dai conti correnti
Agganciavano le vittime, soprattutto persone anziane, agli sportelli bancomat, e, distraendole durante i prelievi, asportavano e sostituivano le tessere bancomat inserite nelle fessure, per poi prelevare ingenti somme di denaro ai danni degli ignari correntisti.
EPISODI. Due i colpi in agosto a Padova, negli istituti di credito di via San Fermo e piazzetta Sartori, a danno di altrettante persone che si sono viste sottrarre 3mila euro complessivi. Il modus operandi era perfetto: la donna della banda, V.G. 40enne, entrava nell'area riservata ai prelievi in contemporanea con il malcapitato, attendeva l'inserimento della tessera e spiava il codice pin, nel frattempo un suo complice, il più giovane della banda, C.C.H., 28enne, posava a terra una banconota da 50 euro facendo credere alla vittima che gli erano caduti dei soldi e, nel chinarsi per raccoglierli, la donna sostituiva il bancomat con uno fasullo. A quel punto, con codice e tessera venivano effettuati i prelievi.
La banda in azione: il video
ARRESTO. A capo della banda G.S., 41enne, già destinatario di mandato di arresto europeo. L'arresto dei tre malvimenti è stato effettuato dalla squadra Mobile di Padova, in collaborazione con i colleghi di Modena, nella giornata di martedì. I tre, sono stati fermati nell'area di servizio Secchia Est (Modena), a bordo di una lussuosa Rang Rover, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip Cristina Cavaggion. Per i due uomini, pluripregiudicati, sono scattate le manette per furto, indebito utilizzo di carte di credito e ricettazione. Fermo di polizia giudiziaria per la donna.