rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca San Lazzaro / Via San Marco

Furti, pioggia di denunce: dalla coppia di trasfertisti ai potenziali rapinatori adolescenti

Sono state ben cinque tra domenica e lunedì. Una coppia dell'Est è accusata di aver messo a segno un colpo in casa, tre ragazzi si sospetta stessero preparando una rapina

Oltre all'arresto di due uomini scoperti a rubare in un cantiere, i carabinieri hanno individuato e denunciato altre cinque persone, alcune giovanissime, ritenute coinvolte in alcuni furti.

Ladri in trasferta

Hanno ora un nome i due sospettati di essere gli autori di un furto consumato a Legnaro esattamente due mesi fa. Era la notte del 1 ottobre quando la casa di una giovane cittadina cinese era stata svaligiata: gioielli, oggetti di valore, 1850 euro in contanti. Tutto sparito. La 20enne e i suoi familiari avevano scoperto il colpo la mattina dopo e chiamato i carabinieri che si sono messi sulle tracce dei delinquenti. Grazie alle telecamere dell'abitazione hanno visto due persone allontanarsi a bordo di una Jeep Renegade che, controllando la targa, è risultata noleggiata a Pistoia. A quel punto le indagini si sono spostate in Toscana, dove si è scoperto risiedere un 22enne nato a Trento ma originario dell'Est. Tra le sue più strette frequentazioni c'era un 24enne anche lui di origine slava, che pur risiedendo formalmente a Roma in realtà bazzicava per Pistoia. Con la prosecuzione delle indagini sono arrivate importanti conferme: il romano, disoccupato e con diversi precedenti, è noto per una serie di altri furti e in coppia con il 22enne pare sia un ladro trasfertista. Le immagini della videosorveglianza della villetta di Legnaro inquadrano due persone molto simili alla coppia di slavi, che in attesa della conferma definitiva sono stati denunciati per furto in concorso.

carabinieri legnaro2-2

Forti sospetti sui giovanissimi

E una denuncia ha colpito anche tre giovanissimi, seppur con accuse diverse. Il trio, individuato dai carabinieri di Noventa, è stato scoperto con armi e oggetti da scasso. A tradirli è stato un posto di blocco alle 21.30 di domenica in via San Marco, nella zona di ponte di Brenta. Al volante della Volkswagen Golf c'era un 21enne italiano di Villafranca e con lui due ragazzi appena 18enni, uno albanese e l'altro moldavo irregolare. Agitati e sospettosi, il loro comportamento ha spinto i militari ad approfondire il controllo.

Armi e non solo

Intuizione provvidenziale, perché sotto al tappetino dietro al posto di guida è stata scoperta una pistola Colt calibro 45: non si trattava di un'arma autentica ma di una perfetta riproduzione in grado di sparare pallini e priva del tappo rosso, obbligatorio per legge per segnalare le armi giocattolo. Oltre alla pistola, nel bagagliaio c'erano anche un piede di porco e un paio di guanti. Oggetti poco rassicuranti, su cui i giovani non hanno dato spiegazioni. Oltre a denunciarli per porto abusivo di armi e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso, i carabinieri hanno sequestrato gli strumenti. Nell'auto non c'era refurtiva, ma il forte sospetto è che il trio sia una banda di aspiranti ladri, pronti a mettere in piedi un furto o una rapina. Si pensa infatti che la pistola potesse servire a scopo intimidatorio, per questo le indagini proseguono a ritmo serrato per capire se i ragazzi siano già stati protagonisti di qualche episodio criminale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Furti, pioggia di denunce: dalla coppia di trasfertisti ai potenziali rapinatori adolescenti

PadovaOggi è in caricamento