Arrestato ladro seriale: 20 furti in un mese, la sua specialità erano le automobili in sosta
L'uomo, 33enne residente a Cittadella con precedenti penali, è stato arrestato al termine di una lunga indagine che lo ha visto protagonista di una serie di furti perpetrati ai danni di veicoli parcheggiati
In un mese aveva messo a segno venti furti, per una media di quasi uno al giorno. Un "professionista", che aveva preso costantemente di mira le automobili in sosta, la sua specialità, e che sarebbe andato avanti chissà per quanto se non fosse stato scoperto e arrestato dai carabinieri.
INDAGINI. Il ladro seriale di Cittadella è un 33enne con precedenti per reati contro il patrimonio già punito con l'obbligo di non allontanarsi dal comune di residenza. La sua costante e "puntuale" presenza sui luoghi dove si verificavano i furti nel comune del Padovano e in particolare nei parcheggi dell’ospedale di via Pilastroni, nel piazzale adiacente la stazione ferroviaria e nella zona della palestra Cinque Cerchi, ha insospettito i militari dell'Arma che hanno deciso di seguire i suoi movimenti. Le indagini, in poco tempo, hanno dato ragione alle forze dell'ordine.
I FURTI. Il pregiudicato utilizzava sempre la stessa tecnica: parcheggiava la sua Renault Clio nella zona interessata e, una volta sceso, con l’aiuto di una torcia elettrica, verificava se a bordo dei veicoli in sosta erano presenti oggetti di valore o borse. Individuato l’obbiettivo da colpire, riusciva a forzare, per alcuni tipi di auto, la serratura aprendo così le portiere ma nella maggior parte dei casi sfondava il finestrino, solitamente anteriore destro, impossessandosi di ciò che rinveniva. Una tecnica apparentemente "infallibile", immortalata anche da alcune telecamere di videosorveglianza, ma i militari aspettavano solo un suo passo falso: avvenuto puntualmente lo scorso febbraio quando il bandito è uscito dal territorio comunale, violando i provvedimenti restrittivi a suo carico. Intercettato a Galliera Veneta è stato arrestato.
REATI. In un mese si è reso responsabile di 20 furti, una simulazione di reato, un caso di ricettazione e svariate violazioni agli obblighi di sorveglianza speciale. Tra la refurtiva sono stati recuperati anche numerosi attrezzi da lavoro tra cui anche un tagliasiepi. Si trova ora rinchiuso nel carcere di Padova.
