Furti in abitazioni, garage e auto: banda di predoni in manette
La Squadra mobile di Padova ha arrestato 4 moldavi, ritenuti gli autori di numerose razzie tra le province di Padova, Vicenza e Venezia. I malviventi stavano per trasferirsi in altre nazioni per sfuggire alla cattura. Ingente la refurtiva recuperata
Presi, prima che riuscissero a fuggire all'estero per evitare la cattura.
BANDA DI PREDONI. 4 moldavi sono stati arrestati dalla Squadra mobile di Padova in quanto ritenuti i componenti di una banda che negli ultimi mesi avrebbe messo a segno numerosi furti in abitazioni private, garage ed autoveicoli tra le province di Padova, Vicenza e Venezia. Centro di riferimento la città del Santo, dove il gruppo criminale poteva vantare il supporto di altri connazionali (5 gli indagati in tal proposito) che si occupavano di riccettare la merce.
TANTA REFURTIVA RECUPERATA. Gli arresti sono stati compiuti con un blitz a cui ha contribuito il reparto Prevenzione crimine, che ha partecipato anche alle perquisizioni disposte dal sostituto procuratore Benedetto Roberti che ha coordinato le indagini. Ingente la refurtiva recuperata.
UN COLPO OGNI NOTTE. Il gruppo criminale era denominato "Cahul", come una nota località moldava. Due degli arrestati avevano anche un lavoro regolare come operai e guadagnavano 1500 euro al mese. Di notte la banda si muoveva a bordo di mezzi rubati, mentre di giorno girava su auto come un Freelander, da cui prende anche il nome dell'operazione della polizia. Una 50ina gli episodi di furto attribuiti alla banda, che colpiva quasi ogni notte. Anche 18 furti messi a segno in una sola volta (come lo scorso 17 marzo a Chiesanuova e Sarmeola; ben 7 invece quelli compiuti nella notte tra il 1° e 2 aprile a Caselle di Selvazzano). Rubavano di tutto: tra la refurtiva in parte recuperata in garage di Padova si annoverano orologi Rolex, auto tra cui quella di un poliziotto, una moto Harley Davidson rubata 5 anni fa a un turista, motori di barche, attrezzi da cantiere, ma anche prodotti biologici come olio di oliva.
GLI ARRESTATI. In manette sono finiti Nicolae B., 22enne arrestato a Caselle di Selvazzano; Stefan C., 23enne arrestato a Padova in via Cignaroli; Sergiu T., 38enne arrestato a Padova in via Guidi; Mircea P., 21enne arrestato Francia.
