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Cronaca Abano Terme / Via Armando Diaz

Ruba portafoglio a una 63enne, nella fuga perde i documenti e va dai carabinieri: preso

A finire in manette S.A. un 27enne di origine marocchina che lunedì pomeriggio ad Abano aveva appena trafugato il taccuino alla donna. La denuncia di smarrimento lo ha incastrato

Nel tardo pomeriggio di lunedì i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato per furto aggravato ad Abano Terme S.A., marocchino 27enne, residente a Montegrotto Terme pregiudicato ma regolare sul territorio nazionale. 

IL FURTO. Vittima del furto una 63enne in bicicletta, originaria di Piove di Sacco ma residente ad Abano, che stava facendo degli acquisti presso l’edicola di via Diaz. Approfittando di un momento di distrazione della donna, lo straniero, transitando in velocità in sella ad un’altra bicicletta, ha rubato, con una mossa fulminea, il suo portafoglio contenente denaro e documenti personali che la vittima teneva custoditi nel cestino della due ruote, dandosi poi alla fuga.

DENUNCIA. La donna non si è persa d’animo e ha inseguito il ladro, avvisando al contempo anche i carabinieri che giunti sul posto hanno ritrovato a qualche centinaio di metri dall’edicola un documento a terra. Il malvivente, braccato dalle forze dell’ordine, si è disfatto del bottino e, cercando evidentemente di giocarsi un’ultima carta, si è presentato dai militari per denunciare, come un qualunque cittadino, lo “smarrimento” dei propri documenti. Un passo falso che gli è costato le manette.

CONDANNA. Secondo quanto appurato dalle forze dell’ordine lo straniero si era già reso in passato protagonista di furti e scippi per i quali, sino al 2015, era stato sottoposto a misura detentiva. Il giudice lo ha quindi condannato ad un anno di reclusione, 300 euro di multa e il divieto di soggiorno in Veneto, disponendo la scarcerazione.

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