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Cronaca Conselve

Ex compagno di squadra ruba negli spogliatoi dell'Atletico Conselve

Un 20enne nigeriano, residente a Pozzonovo, è stato "beccato", lunedì, a rubare telefoni cellulari dai borsoni degli atleti che si stavano allenando in campo, al centro sportivo di Conselve: arresto per furto

Era un ex compagno di squadra, il ragazzo di 20 anni arrestato lunedì sera dopo essere stato sorpreso con le mani nelle borse dei giocatori dell'Atletico Conselve. Doppio dispiacere per gli atleti, che in quel momento si stavano allenando nel prato comunale di via Vittorio Emanuele, e per il loro allenatore, Romeo Zilio.

UN EX COMPAGNO DI SQUADRA. Voleva forse fare una bravata, Adesoji A.A., nigeriano residente a Pozzonovo, figlio di un noto medico della zona e cresciuto in una famiglia benestante, che non gli avrebbe mai fatto mancare nulla. Quando i compagni lo hanno braccato, e quando poi sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Conselve, il giovane non ha saputo fornire una spiegazione di quel gesto: "Restituisco tutto, lasciamo perdere", avrebbe detto, ma non è certo servito a sistemare le cose. 

UN INTRUSO. L'episodio risale alle 19 circa di lunedì. I giocatori erano tutti in campo, quando l'allenatore di una squadra più giovane ha avvicinato mister Zilio per chiedergli se qualcuno dei suoi fosse ancora in spogliatoio. Ma tutti i ragazzi erano lì, quindi, per forza di cose, quell'individuo avvistato negli spazi adiacenti al prato doveva essere un intruso.

SCOPERTO. A quel punto, entrambi sono andati a vedere, e il 20enne, vistosi con le spalle al muro, ha provato invano a nascondersi nello spogliatoio. Ma ormai era troppo tardi. Chiuso nella stanza, nello zaino 12 telefoni cellulari e circa 150 euro in contanti rubati dai portafogli degli atleti, non ha potuto fare altro che attendere l'arrivo delle forze dell'ordine.

AMAREZZA NELLA SQUADRA. I compagni amareggiati hanno provato a domandargli spiegazioni del suo comportamento, ma non hanno avuto risposte da quel ragazzo che fino ad otto mesi prima giocava assieme a loro.

ARRESTATO. Il giovane ladro è stato arrestato per furto. Martedì mattina si è svolto il processo per direttissima, in cui è stato condannato ad un anno di reclusione e ad una multa di 300 euro.

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