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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Fusione Aps e BusItalia: 24 marzo discussione in consiglio comunale

In caso di voto favorevole, nascerà BusItalia Veneto: la più importante azienda di trasporto locale della regione, raggruppando il trasporto urbano su bus e tram ed extraurbano su pullman delle province di Padova e Rovigo

È fissata per il prossimo 24 marzo la delibera di approvazione della fusione tra Aps Holding e BusItalia, le due aziende di trasporto pubblico che daranno vita, in caso di voto favorevole del consiglio comunale, a BusItalia Veneto: la più importante azienda di trasporto locale della regione, raggruppando il trasporto urbano ed extraurbano delle province di Padova e Rovigo, oltre che il trasporto urbano della città del Santo attualmente gestito su bus e su tram da Aps.

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BIGLIETTO E FERMATE UNICHE. Dopo la fusione a Padova, dove il Comune manterrà il 44% della nuova compagnia, arriveranno 100 nuovi autobus. Padovana, secondo i patti parasociali già sottoscritti tra Aps Holding e BusItalia rimarrà anche la designazione della presidenza. “Si tratta di una importante operazione di fusione tra aziende di trasporto conseguendo l’obiettivo di avviare una razionalizzazione del frastagliato panorama delle aziende di trasporto nazionali e regionali – spiega il sindaco reggente Ivo Rossi – con la nuova società riusciremo a preservare posti di lavoro e livelli reddituali dei dipendenti di entrambe le realtà aziendali, conseguendo però economie derivanti dal riassetto gestionale, che permetteranno di guadagnare efficienza mantenendo i livelli attuali di capillarità del servizio. Con la fusione sarà finalmente possibile, dopo anni di parole, avviare la sovrapposizione delle corse e per gli utenti entrare in possesso di un biglietto unico, mettendo al centro del servizio il cittadino utente e non i chilometri percorsi come avveniva fino ad ora. Abbiamo già incassato il gradimento delle associazioni di categoria padovane del mondo economico e contestualmente l’ok all’operazione anche da esponenti dei sindacati. Sono convinto che riusciremo a portare in fondo questo progetto di efficientamento del trasporto pubblico urbano ed extraurbano, condizione che il 'matrimonio' con BusItalia mette a portata dio mano”.

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