Galan cede allo Stato villa Rodella e rinuncia al surplus di rendita
L'abitazione di Cinto vale 5 milioni. L'ex governatore del Veneto ha fatto sapere che, in caso di eccedenza rispetto ai 2,6 milioni patteggiati, non avanzerà richieste di denaro. Ceduta anche la quota della moglie
L'ex governatore del Veneto ed ex ministro Giancarlo Galan ha deciso di donare senza riserve villa Rodella di Cinto Euganeo, per saldare i 2,6 milioni i euro patteggiati nell'ambito della vicenda Mose. Lo ha comunicato alla procura di Venezia e al gip, in udienza davanti al giudice Giuliana Galasso, che si è riservata di comunicare nei prossimi giorni quanto verrà deciso agli avvocati difensori Antonio Franchini e Niccolò Ghedini.
GALAN CEDE VILLA RODELLA ALLO STATO. Il valore di villa Rodella è stimato in circa 5 milioni di euro. L'ex presidente della Regione ha fatto sapere che, dovesse esserci un guadagno superiore a quanto stabilito dalla vendita dell'abitazione, non avanzerà alcuna richiesta, lasciando l'intera rendita alle casse dello Stato. Ceduto anche il 2% della proprietà intestato alla moglie. Risolta anche la questione del mutuo ipotecario contratto da una società intestata alla moglie con Veneto Banca, 1,7 milioni di euro, impiegando la villa come garanzia. Franchini ha fatto sapere che il mutuo con la banca verrà comunque saldato a rate.
