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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Galan prova ancora ad ottenere uno sconto di pena: "Fatemi tornare libero prima di Natale"

L'ex governatore del Veneto vorrebbe trascorrere le festività di Natale da uomo libero. Per questo il suo legale, Antonio Franchini, ha presentato una nuova richiesta in tal senso al giudice del tribunale di sorveglianza di Padova

Dovrebbe concludersi il giorno dell'Epifania, ovvero il prossimo 6 gennaio, il periodo di detenzione agli arresti domiciliari di Giancarlo Galan. Ma l'ex governatore del Veneto vorrebbe anticipare tale data, per poter trascorrere le festività di Natale da uomo libero. Per questo il suo legale, Antonio Franchini, ha presentato - come riportano i quotidiani locali - una nuova richiesta in tal senso al giudice del tribunale di sorveglianza di Padova, il cui responso arriverà tra una settimana.

GALAN CHIEDE LA LIBERTÀ PRIMA DI NATALE. Uno sconto di pena era già stato negato a Galan dal giudice Marcello Bortolato. Sulla decisione aveva pesato la vicenda dei termosifoni e dei sanitari rimossi da Villa Rodella, storica abitazione di Galan a Cinto Euganeo, al momento del trasloco: la villa sui colli euganei era stata infatti confiscata a Galan a seguito del patteggiamento (2 anni e 10 mesi) nell'ambito della vicenda Mose per consentire allo Stato di recuperare i 2,6 milioni di euro che l'ex governatore doveva restituire. La questione si era conclusa con il ripristino del luogo e la procura di Rovigo aveva alla fine scagionato Giancarlo Galan e la moglie Sandra Persegato dalle accuse di sottrazione o danneggiamento di beni sottoposti a sequestro.

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