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Cronaca Villa del Conte

Gatti torturati a Tombolo e a Villa del Conte: potrebbe trattarsi di un maltrattatore seriale

L'Oipa di Treviso lancia l'allarme. Due i casi di mici stritolati con dei lacci di ferro. Per uno purtroppo non c'è stato nulla da fare. Timore per un terzo gattino scomparso

A inizio febbraio, aveva lasciato un lungo strascico di indignazione, a Tombolo, l'episodio del gatto Puffy, tornato a casa con un laccio stretto attorno alla vita che l'aveva quasi ucciso. Ora, però, il timore è che non si sia trattato di un caso di maltrattamento isolato: a lanciare l'allarme è l'Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali) di Treviso, che ha segnalato, un fatto simile accaduto questa volta a Villa del Conte e finito, purtroppo, nel peggiore dei modi, con la morte della bestiola abbandonata agonizzante.

UN ALTRO MICIO TORTURATO. "I proprietari non vedendo rientrare il proprio micio hanno perlustrato le zone vicino a casa fino a quando l'hanno ritrovato quasi morente con un laccio stretto attorno alla vita. A nulla sono valse le disperate corse dal veterinario e il ricovero, il povero micio è spirato domenica mattina", si legge nel post pubblicato dalla Onlus, che avanza un nuovo timore, accogliendo l'appello di un'altra famiglia che vive a pochi metri da dove si è consumata questa barbarie.

L'APPELLO. "Il loro meraviglioso gatto rosso manca da un paio di giorni e non riescono a ritrovarlo, quello che si teme è che l'aguzzino abbia portato a termine il suo piano uccidendo il povero animale - scrive Oipa Treviso, invitando a parlare chi sapesse qualcosa - ricordiamo a tutti che queste trappole sono illegali, è un reato e perseguibile per legge maltrattare e provocare la morte di un animale. Questi pervertiti vanno denunciati, fermati e assicurati alla giustizia. Chi sa qualcosa parli e denunci alle forze dell'ordine".

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