Lutto a Padova, è morto il fotoreporter e telecineoperatore Giancarlo Murer
Aveva 82 anni. Nella sua lunga carriera aveva collaborato con testate regionali e nazionali, realizzando reportage da quando nel 1951 documentò l'alluvione del Polesine
È venuto a mancare giovedì scorso all'età di 82 anni, il fotoreporter e telecineoperatore Giancarlo Murer.
BIOGRAFIA. Nella sua lunga carriera, Murer ha realizzato reportage per testate rehionali e nazionali. Nel 1951 documentò l'alluvione del Polesine, scattando foto dall'alto di un campanile nelle vicinanze di Cavarzere (Venezia). Negli anni successivi, è stato direttore di Diffusione Europea e poi di RTR. Ha collaborato con la Rai, con Mediaset e con Telemontecarlo. Nel 1995, durante la guerra nella ex Jugoslavia, fu autore di alcune riprese a Mostar e a Sarajevo. Nel 2000, realizzò un reportage in Brasile, visitando missioni a Rio de Janeiro, Duque de Caxias, Itaguai e Mangaratiba, spingendosi fino alla riserva della tribù di indios Tupi-Guarani. Nel 1975 il Presidente della Repubblica Leone gli conferì la nomina a Cavaliere della Repubblica e successivamente il Presidente Cossiga quella di Cavaliere Ufficiale.
FUNERALI. Giancarlo Murer lascia la moglie Ines, i figli Cristina e Marco e i fratelli Nietta e Mario. La cerimonia funebre è fissata per lunedì alle 10.45 nella chiesa di San Carlo a Padova.