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Cronaca Battaglia Terme

Giovane sparita da Battaglia Terme, picchiata e segregata in casa del fidanzato

Lo scorso 14 febbraio era fuggita dall'abitazione dei genitori per raggiungere il compagno, a Catanzaro. Martedì sera, in preda ad un raptus di gelosia, il fidanzato l'ha malmenata e resa ostaggio. Fortuita la telefonata alla madre che ha attivato i carabinieri

Mercoledì, poco dopo le 2, una chiamata disperata giunge al 112: a contattare la centrale operativa del comando provinciale dell’Arma è una donna moldava di 45 anni che vive a Battaglia Terme. È profondamente scossa: all’operatore, che cerca di tranquillizzarla, spiega che sua figlia, studentessa diciottenne che, lo scorso 14 febbraio, era scappata dalla sua casa nel padovano, per andare a vivere a Catanzaro, era stata picchiata dal compagno. La giovane era riuscita a contattare la madre prima che il compagno, E.G.E., 32enne egiziano, le sequestrasse il telefono.

RINCHIUSA. L'uomo, residente a Catanzaro Lido, da almeno quattro ore l’aveva rinchiusa nella camera da letto del loro appartamento, impedendole anche di andare in bagno,  dando luogo ad un vero e proprio sequestro di persona.

MADRE. Al telefono la donna riesce a fornire al centralinista alcune sommarie informazioni circa l’indirizzo dell’abitazione dove la figlia stessa era segregata. Immediato l’invio di un’autoradio, in quel momento in servizio di perlustrazione e controllo del territorio a Catanzaro Lido, nella zona di Via Stretto Antico.

SOTTO SHOCK. In poco tempo i militari riescono ad individuare lo stabile d’interesse e ad accedere all’appartamento; la scena che si presentava ai militari non lasciava dubbi su quanto accaduto: la ragazza, visibilmente sotto shock, presentava numerosi tagli ed ecchimosi sul viso ed altre parti del corpo, segno tangibile della violenza fisica esercitata nei suoi confronti dal fidanzato.

GELOSIA. Tutto l’appartamento, e in modo particolare la camera da letto, era a soqquadro e infine la serratura e la maniglia della porta all’interno della medesima stanza danneggiate dai tentativi della ragazza di uscirne. Dalla ricostruzione dei fatti, effettuata in sinergia con i colleghi della stazione carabinieri di Battaglia Terme che in piena notte raggiungevano la madre della ragazza per acquisirne formalmente la testimonianza, i carabinieri hanno potuto appurare che alle 21.30 circa di martedì sera l’uomo era esploso in un raptus di gelosia dopo aver visto la giovane fidanzata in compagnia di un altro uomo, poi rivelatosi il cameriere di un bar vicino venuto nel loro appartamento per consegnare una torta ordinata dalla ragazza in occasione della festa della donna.

ARRESTO. E.G.E., è stato arrestato per sequestro di persona, lesioni personali e maltrattamenti in danno della convivente la quale veniva accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale Pugliese di Catanzaro per le cure del caso.

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