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Cronaca Cittadella

Disabile discriminata per la gita Preside risolve cambiando meta

Una brutta pagina di discriminazione ai danni di una studentessa di un liceo di Cittadella può ancora trasformarsi in un ritrovato affiatamento fra i coetanei che rinunceranno a Parigi per una destinazione più vicina

La sua storia aveva sollevato grande clamore varcando ben presto i confini del paese e rischiando di diventare un vero e proprio caso, oltre che una brutta pagina di discriminazione, ma l'intervento del dirigente scolastico del liceo di Cittadella al centro dello scandalo potrebbe restituire serenità alla studentessa disabile che alcuni compagni volevano escludere dalla gita scolastica del quinto anno, e magari spingere a una riflessione chi voleva lasciarla a casa per non dover sostenere un costo più elevato.

CAMBIO DI DESTINAZIONE. La vicenda era esplosa dopo che la studentessa, indignata e ferita, aveva pubblicato su Facebook una conversazione via WhatsApp tra i compagni. Per consentire alla ragazza disabile di partecipare alla gita dell'ultimo anno a Parigi, si sarebbe dovuto optare per il viaggio in aereo e questo avrebbe comportato un costo maggiore da dividere fra tutta la classe, alcuni compagni allora, con toni pesanti, avevano spinto perché la loro coetanea fosse lasciata a casa, nonostante in passato si fosse spesso fatta da parte col timore di "pesare" sugli altri. Ne è nata una bagarre che ha gettato nello scompiglio l'intero istituto. A tentare di ricomporre l'unità e lo spirito solidale della classe è intervenuto il preside che ha stabilito un cambio di destinazione con una meta più vicina che comporterà costi inferiori e consentirà a tutti di partecipare.

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