
Alle ricerche hanno partecipato anche i vigili del fuoco
Vo', affoga per salvare il suo cane 63enne trovato morto vicino casa
Il corpo di Giuliano Spagnolo era riverso in una vasca di raccolta dell'acqua piovana a 50 metri dalla sua abitazione. I familiari avevano dato l'allarme mercoledì non vedendolo tornare dal vigneto per il pranzo
Si sono spente tragicamente giovedì mattina intorno a mezzogiorno le speranze dei familiari di Giuliano Spagnolo, 63enne di Zovon di Vo', nel Padovano, scomparso da casa mercoledì e trovato morto 24 ore dopo dentro una vasca di raccolta per l'acqua piovana a una cinquantina di metri dalla sua abitazione. In corso da parte del medico legale una prima ispezione della salma per accertare le cause del decesso, stando alle prime ipotesi l'uomo sarebbe affogato nel tentativo di salvare il suo cane, trovato annegato anch'esso nel serbatoio.
LE RICERCHE. Spagnolo era stato visto per l'ultima volta dai familiari mercoledì mattina prima di uscire di casa per andare a lavorare nel vigneto vicino. Non vedendolo tornare per pranzo la moglie e le figlie, prese dalla preoccupazione, sono scese a cercarlo ma di lui e del cagnolino nessuna traccia oltre agli attrezzi da lavoro abbandonati fra le piante. È scattato così l'allarme che ha dato il via alle ricerche alle quali hanno partecipato 65 persone fra carabinieri, vigili del fuoco, protezione civile e soccorso alpino. A loro si era unito anche il sindaco Giuliano Martini. Scandagliata fino a notte fonda - per riprendere poi la mattina - tutta la zona circostante il vigneto, anche con l'ausilio di un elicottero per una ricognizione dall'alto. Attorno a mezzogiorno la segnalazione della presenza di un cane annegato nella vasca ha dirottato le squadre a circa 50 metri di distanza da dove l'uomo curava il vigneto. Sul fondo del serbatoio, profondo 6 metri, è stato rinvenuto il corpo.