Gratta e Vinci, i padovani spendono “solo” 86 euro a testa
I dati, divulgati da Agicos, riassumono la raccolta per provincia in Italia nel 2011. Padova, in Veneto, si piazza al 3° posto, con 74,7 milioni di euro raccolti. Sul podio Verona (125 euro pro capite) e Venezia (129)
Il “brivido” d'azzardo dei Gratta&Vinci percorre tutta la penisola italiana, ma contagia decisamente più al sud e al centro, dove, secondo i dati 2011 divulgati da Agicos, la raccolta per le lotterie istantanee segna le cifre più da record.
I DATI A PADOVA E IN VENETO. Nel nord, in Veneto, si “gratta” decisamente meno. A Padova, terza in Regione con una raccolta di 74,7 milioni di euro quest'anno, si ferma a 86 euro la spesa pro capite. Mentre a Verona la raccolta arriva a 106,5 milioni con 125 euro di spesa per residente e a Venezia, con 106 milioni di euro, a testa si spendono 129 euro. Seguono Vicenza, con 71,1 milioni e 87 euro pro capite, Treviso con 63,1 milioni e 77 euro di giocate a testa, Rovigo con 35,8 milioni ma ben 147 euro po capite e Belluno, con 25,4 milioni di euro raccolti e 120 euro di spesa per residente.
NEL RESTO D'ITALIA. Nelle prime 7 posizioni delle province italiane più affezionate al Gratta&Vinci, ci sono ben 5 province del sud Italia. A parte Napoli, dove la raccolta ha toccato di 539 milioni di euro, spiccano Bari, con incassi per 482 milioni, Palermo (342), Caserta (228) e Foggia (217). Gratta e Vinci e Lotterie non vanno invece di moda a Crotone, dove la raccolta si è fermata a soli 11 milioni di euro. Ma il dato più sorprendente arriva dalla spesa pro capite che vede Foggia, Bari e Trapani con un dato superiore ai 300 euro.
