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Cronaca

Guerriglia a Roma, perquisite case attivisti Gramigna: nessuna prova

Sei abitazioni dei militanti del centro padovano popolare occupato, punto di riferimento degli anarco-insurrezionalisti nel Veneto centrale, sono state passate al setaccio dalle forze dell'ordine a caccia di oggetti attinenti alle devastazioni di sabato nella capitale

Dopo che lo scorso 28 settembre gli uomini della Digos avevano rinvenuto bastoni, spranghe e bombe carta, polizia e carabinieri di Padova sono tornati questa mattina in sei abitazioni di alcuni attivisti del centro popolare occupato "Gramigna" alla ricerca di oggetti riconducibili alle devastazioni di sabato scorso a Roma.

NESSUNA PROVA. Nulla però è stato rinvenuto nelle case dei militanti anarco-insurrezionalisti padovani che potesse provare una loro partecipazione violenta all'evento che, da manifestazione pacifica degli “indignati” contro banche, politica e capitalismo, si è trasformato nella giornata dei black bloc, della devastazione.

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