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Cronaca

"A Padova mi insultano ma il velo è la mia corona", Hind Talibi va in tv

La giovane marocchina di 22 anni, padovana d'adozione, racconta alle telecamere di Anno Uno, in onda su La7, i pregiudizi che è costretta a tollerare ogni giorno: "Indossare il copricapo islamico è una mia scelta"

"Ogni donna è come una principessa e il velo è la corona che la identifica". Così Hind Talibi, giovane marocchina di 22 anni, alle telecamere di Anno Uno su La 7. La ragazza, che da anni ormai vive a Padova, dove frequenta anche l'università, racconta la sua scelta "libera" di indossare il velo islamico. Ma anche gli insulti e la violenza verbale cui quel velo la sottopone ogni giorno.

L'AGGRESSIONE.  Hind in passato era stata vittima di un'aggressione al Bassanello, mentre rientrava da lezione. Una donna di 50 anni l'aveva dapprima insultata gridandole: 'sottomessa', 'fate schifo'. Poi, quando la giovane si era avvicinata per spiegarle le sue ragioni, erano volate parolacce a non finire e quella persona aveva provato a strapparle il velo. Già allora, Hind aveva specificato di "volere" indossare il copricapo, perché parte della sua identità.

"PERCHÉ PORTO IL VELO": Video-intervista ad Hind

"SONO UNA PERSONA LIBERA". Hind - racconta - è stata cresciuta in una famiglia che le ha insegnato "ad essere una persona libera": libera di scegliere di portare il velo, libera di scegliere l'uomo con cui è sposata da due anni. "L'ho conosciuto mentre era volontario in un'associazione umanitaria di ispirazione islamica - spiega - i miei genitori all'inizio erano preoccupati, perché lui è pakistano e ha un'altra cultura. Io ho deciso che era la persona giusta e ci siamo sposati".

ISIS. Di recente, il fenomeno Isis ha senz'altro inasprito gli atteggiamenti di paura e discriminazione: "L'Isis non ha niente a che fare con l'Islam e danneggia prima di tutto noi"

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