rotate-mobile
Cronaca

Ikea Padova, report 2013: lavoro ai rifugiati e welfare in azienda

Un bilancio positivo, quello della sede patavina della multinazionale produttrice di mobili in tutto il mondo. Il 96% dei dipendenti ha un contratto a tempo indeterminato. Attivo il sostegno alla comunità locale

Ikea Italia e la sede patavina di via Fraccalanza hanno reso pubblico il report ambientale, sociale e delle risorse umane relativo all'anno fiscale 2013. I dati che interessano il punto vendita presente in città mostrano l'attenzione rivolta dall'azienda al reparto "risorse". Da ormai 2 anni aderisce infatti al progetto Rondine del Comune, attivando tirocini per i richiedenti asilo e rifugiati, poi trasformatisi in veri e propri contratti di lavoro.

LAVORO. Non solo. Sul fronte "personale", un'équipe di 379 colaboratori, Ikea Padova vanta il 96% dei dipendenti assunti a tempo indeterminato e il 55% sono donne, di cui il 32% in area manageriale. L'impresa forma i suoi lavoratori con stage e programmi e garantendo un sistema di welfare interno che va a tutelare e a portare benefit anche alle coppie di fatto, inclusi Glbt.

SOSTEGNO AL TERRITORIO. Un impegno sociale che va dal sostegno all'Unicef al contatto e all'assistenza sul territorio, con l'appoggio ad alcune associazioni locali che si occupano di minori, persone senza fissa dimora e diversità. In collaborazione con la cooperativa Cielo di Ponte di Brenta, la campagna anti spreco in cui la sede patavina ha coinvolto i suoi collaboratori, il mercatino dei mobili usati "Usa & Riusa". Un altro importante intervento a livello locale è previsto per il 2014. La comunità investita e danneggiata dalle alluvioni di gennaio e febbraio avrà infatti diritto al 15% di sconto. Una mano per risistemare le abitazioni, dopo l'aiuto già prestato durante l'alluvione.

AMBIENTE. Sul fronte ambiente e sostenibilità, l'85% dei rifiuti è stato avviato a riciclo e i consumi energetici sono diminuiti, infatti il 100% dell'energia elettrica impiegata proviene da fonti rinnovabili, grazie anche ai pannelli solari con cui è stata attrezzata la struttura. Il cibo è certificato Bio da Icea (istituto di certificazione etica e ambientale): sono stati venduti 4.500 menù di pasta proveniente dalle terre dell'oasi Wwf. Le vaschette biodegradabili permettono inoltre ai clienti di portare a casa gli avanzi.

INIZIATIVA 2014. Un'altra novità prevista per il prossimo anno sarà la produzione di un articolo, Skrutt, interamente realizzato con plastica riciclata dal negozio padovano.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ikea Padova, report 2013: lavoro ai rifugiati e welfare in azienda

PadovaOggi è in caricamento