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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Padova,ricongiungimento familiare Niente "cameroni" negli alloggi

Rimodulate le regole per l'idoneità abitativa all'interno delle abitazioni che ospitano migranti. Ripristinata la normativa del 1975: per ogni persona minimo 14 metri quadrati. Previsti controlli a tappeto

Il sindaco di Padova, Massimo Bitonci, ha tirato fuori un decreto ministeriale del luglio 1975, cambiando le regole in materia di immigrati e ricongiungimento familiare.

LE REGOLE. La vecchia norma, infatti, sostituita nel 1998, dell'allora sindaco Flavio Zanonato, con condizioni meno restrittive, prevede che, all'interno degli alloggi, i primi quattro inquilini possiedano una superficie minima di 14 metri quadri. Per i successivi, la superficie non deve essere inferiore ai 10. Inoltre, le strutture devono essere dotate di un soggiorno di almeno 14 metri quadrati, mentre, una camera da letto per una persona deve misurare minimo 9 metri quadrati.

CONTROLLI. Tali disposizioni sono volte a scongiurare il problema del sovraffollamento all'interno degli alloggi che ospitano migranti, e il primo cittadino ha assicurato controlli e verifiche a tappeto, per verificarne l'adempimento.

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