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Cronaca

Immobili abbandonati al degrado: la multa del Comune sale a 400 euro

L'amministrazione Zanonato corre ai ripari per tutte quelle case, terreni incolti, capannoni dismessi che a Padova vengono lasciati dai proprietari a crogiolare in uno stato di decadenza spesso causa di situazioni di pericolo

Multa ottuplicata: da 50 a 400 euro. L'impennata della sanzione minima per i proprietari di aree degradate è stata approvata dalla giunta comunale di Padova che, con questo provvedimento, spera di aver creato un deterrente "di ferro" verso i proprietari che si ostinano a lasciare nell'abbandono e decadenza più totali vecchie case, terreni incolti e capannoni, con tutte le conseguenze per la pubblica sicurezza che ne derivano.

PIUTTOSTO LA MULTA. "50 euro era una cifra irrisoria che molti preferivano pagare anche ripetutamente anzichè metter mano ai lavori – spiega il vicesindaco Ivo Rossi – Con questo aumento la sanzione non può più essere considerata simbolica e contiamo che i proprietari si prendano cura dei loro beni".

LA PROCEDURA IN CASO DI ACCERTAMENTO. Ma da adesso, la storia dovrebbe cambiare. La polizia municipale, in caso di accertamento dello stato di abbandono e degrado delle aree scoperte, contesta al proprietario la violazione dell'articolo 65 del Regolamento Edilizio con l'applicazione della sanzione con le nuove rivedute tariffe e l'invito a provvedere alla pulizia dell'area entro 10 giorni. Se questo non accade viene adottata un'ordinanza dirigenziale che impone la pulizia entro un termine di 7 giorni, pena l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria e l'esecuzione coattiva dei lavori con addebito delle spese alla proprietà.

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