Il mercato è in crescita: le imprese che hanno investito o investiranno quest'anno in tecnologie e prodotti verdi sono sempre di più e, a Padova, la "green economy" è di casa.

IN PROVINCIA. Secondo i dati di Greenitaly 2013 "Nutrire il futuro" di Unioncamere e fondazione Symbola presentati lunedì a Milano, la provincia euganea si colloca al primo posto in Veneto con 5.750 imprese "green" e al 9° posto nella classifica nazionale. Bene anche sul fronte delle assunzioni non stagionali di green jobs previste dalle imprese per il 2013, dove per Padova è previsto l'inserimento di 740 nuove posizioni.

IN REGIONE. Il Veneto è la seconda regione italiana per numero di imprese green, 30.670, il 9,5% della imprese eco-investitrici dell'intero Paese, e quinta per assunzioni green programmate entro l'anno: 3.570, equivalenti al 7,7% del totale nazionale. Per quanto riguarda le altre province venete, Vicenza si piazza seconda dopo Padova con 5.710 imprese che investono verde, terza Verona a quota 5.600, seguono Venezia e Treviso, rispettivamente con 5.450 e 5.400 imprese green, quindi Belluno con 1.479 e Rovigo 1.288 imprese. Vicenza, con 900 assunzioni previste, è nona nella classifica nazionale delle province per numerosità di assunzioni non stagionali green. Bene anche Treviso: 600.

I SETTORI. Tra i settori che investono green con più convinzione si trovano quelli trainanti del made in Italy, quelli più tradizionali e quelli di più recente acquisizione: il comparto alimentare (27,7%), quello agricolo (49,1%), il legno-mobile (30,6%), il settore della fabbricazione delle macchine ed attrezzature e mezzi di trasporto (30,2%), e poi tessile, abbigliamento, calzature e pelli (23%).