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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Limena / Via Buccia

Incendio Elbi, i dati ufficiali: nessun pericolo per la salute, ma resta il problema dei detriti

A distanza di un giorno dal terribile incendio che ha devastato i pannelli fotovoltaici sul tetto dell'azienda, Arpav conferma che la qualità dell'aria non desta preoccupazione

Arpav ha comunicato i risultati ufficiali delle analisi effettuate dopo il rogo che nel primo pomeriggio di lunedì 28 maggio ha devastato la copertura di un capannone della ditta Elbi. La zona è fuori pericolo, ora si pensa allo smaltimento dei residui.

Fuori pericolo

La conferma è arrivata martedì pomeriggio: nelle aree residenziali vicino all'azienda di termoidraulica andata in fiamme i livelli delle sostanze potenzialmente dannose sono sotto controllo. Nessun pericolo per i cittadini dunque, come già facevano pensare i risultati dei rilievi effettuati nel corso dell'incendio e pubblicati ieri.

L'esito delle verifiche

L'Agenzia per la prevenzione e protezione ambientale ha comunicato i dati ufficiali al comune di Limena, alla Provincia, all'Ulss 6 Euganea e ai vigili del fuoco, rassicurando sulle condizioni dell'aria attorno a via Buccia, dove si era innalzata per centinaia di metri una nube nera. Le fiamme hanno intaccato solo la copertura dell'edificio, risparmiando le materie plastiche all'interno e scongiurando la combustione di elementi tossici.

I rifiuti

I campioni di aria sono stati prelevati in via Celso Basso nel quartiere Arcobaleno, dove l'allerta era più alta, ma tutti i parametri sono rimasti sotto la soglia di attenzione. L'onere maggiore resta ora quello di rimuovere i detriti prodotti dal rogo, per i quali l'azienda ha già contattato una ditta specializzata che nei prossimi giorni si occuperà dello smaltimento.

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