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Cronaca Piove di Sacco

Incendio nel'ex canile, svolta nell'indagine: fermato un uomo

Identificato il cadavere dell'uomo trovato carbonizzato all'interno di un edificio: si tratta di Yassine Nekkach, 37enne di origini marocchine senza fissa dimora

C'è una svolta nell'indagine sulla morte di Yassine Nekkach, 37enne di origini marocchine senza fissa dimora trovato carbonizzato all'interno di un edificio dell'ex canile di Piove di Sacco: è stato infatti fermato la scorsa notte un connazionale che cercava di rompere i sigilli dello stabile in cui ha perso la vita l'amico.

I fatti

A darne notizia è "Il Gazzettino", che spiega come l'uomo fermato abbia ricostruito le ore precedenti al decesso del 37enne, in quanto avevano passato la serata insieme ad altri connazionali alzando decisamente il gomito. Con tanto di incidente stradale: dopo aver bevuto molto alcol si erano infatti messi al volante, finendo con l'auto in un fossato vicino all'ex canile. A quel punto Yassine Nekkach, uscito autonomamente dall'abitacolo, si sarebbe incamminato verso lo stabile illuminando il percorso con una candela che ha poi lasciato accesa e da cui dopo è scaturito il rogo. L'autopsia sul marocchino (i cui familiari abitano a Pontelongo) verrà eseguita nella giornata di giovedì, mentre è stato aperto un fascicolo sull'amico, con i carabinieri che continuano a indagare per verificare la storia raccontata.

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