Incendio di Cittadella, il sindaco "Resta l'allarme inquinamento"
Le rilevazioni durante il rogo di giovedì sera alla Zecchini hanno evidenziato valori elevati di diossina. Si invita alla prudenza fino a quando non arriveranno i risultati delle campionature a fuoco domato
L'allarme inquinamento non è ancora rientrato. Le rilevazioni eseguite durante il devastante incendio scoppiato giovedì sera alla Zecchini - ex IsoPipes - di viale dell'Industria a Cittadella hanno infatti evidenziato valori particolamente elevati di diossina. Lo ha comunicato il sindaco Giuseppe Pan, invitando i cittadini alla prudenza fino a quando non saranno resi noti i risultati delle campionature effettuate a rogo domato.
ALLARME NON ANCORA RIENTRATO. Nella mattinata di sabato, alle 9, si è svolta una riunione tecnica tra il primo cittadino, il suo vice Luca Pierobon, l’assessore alla Protezione civile Paolo Vallotto, il direttore di Arpav del dipartimento di Padova e Rovigo Vincenzo Restaino, il direttore del dipartimento di prevenzione dell'Ulss 15 di Cittadella Anselmo Ferronato e il presidente dell’associazione volontari di protezione Civile Claudio Zanetti, per esaminare i risultati delle analisi su campioni di aria prelevati nella zona interessata dal rogo. Dopo avere analizzato i dati relativi al campionamento effettuato mentre l'incendio era ancora in corso, dalle 20 di giovedì all'1 di venerdì, e cioè nella fase più critica, sono emersi valori particolamente elevati di diossina, se pure compatibili con eventi di questo tipo nella fase acuta.
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PRECAUZIONI DA ADOTTARE: In attesa dei risultati relativi al secondo campionamento, il cui prelievo è stato effettuato venerdì mattina tra le 13 e le 15, in prossimità dell’azienda, quando ormai le fiamme erano state domate, il sindaco raccomanda alla popolazione di continuare ad adottare le precauzioni già consigliate nei giorni scorsi: tenere le finestre chiuse; non sostare a lungo all’aria aperta; consumare frutta e verdura raccolte negli orti solo dopo avere effettuato un accurato e prolungato lavaggio con abbondante acqua corrente; evitare di raccogliere dai prati e consumare le erbe spontanee di stagione. Arpav e Ulss 15 svolgeranno ulteriori e ripetuti controlli sulle matrici ambientali ed alimentari, allo scopo di monitorare costantemente la situazione.
L'INCENDIO. L'incendio alla Zecchini è divampato giovedì sera, distruggendo interamente il capannone. Sul posto per spegnere il rogo erano intervenute 10 squadre dei vigili del fuoco con 40 operatori e 15 automezzi tra cui 4 autopompe serbatoio, 2 autoscale, 3 autobotti e 1 snorkel provenienti da Padova, Cittadella e fuori provincia: Bassano, Vicenza e Castelfranco. Nessuno per fortuna è rimasto ferito. La colonna di fumo nelle prime fasi è stata visibile da molti chilometri di distanza. Il rogo, dopo circa 4 ore dall'inizio, è stato domato poco prima dell'alba. Sul posto per i rilievi del caso i carabinieri della stazione locale, la polizia locale, la protezione civile, il direttore dell'Ulss locale e i tecnici dell'Arpav per verificare l'eventuale inquinamento dell'area, dato che la colonna di fumo si diffondeva in direzione sud, verso zone con presenza di nuclei abitativi.
IL VIDEO DELL'INCENDIO: