Auto in fuga fa un incidente ma non si ferma: folle inseguimento

Sabato pomeriggio, una pattuglia della polizia locale ha cercato di fermare un'auto sospetta: ne è iniziato un movimentato inseguimento nelle strade del graticolato romano tra il Camposampierese ed il Miranese (Venezia). Alla fine il conducente, risultato clandestino e positivo al narcotest per uso di cocaina, è stato arrestato. Nelle concitate fasi della fuga lo straniero ha anche causato un incidente stradale dove sono rimasti lievemente feriti due giovani.

AUTO "SOSPETTA". Tutto inizia verso le 16.30. Un equipaggio del Nucleo operativo sicurezza urbana stava effettuando un servizio mirato a Massanzago. Nella zona di Zeminiana era stata infatti segnalata la presenza di un'auto sospetta, una Alfa 147 nera. Gli agenti erano già in possesso del numero di targa, e l'auto risultava senza assicurazione.

L'INSEGUIMENTO. La pattuglia ha incrociato il veicolo in via Chiesa, ma il conducente si subito è dato alla fuga rendendosi irreperibile nel dedalo di strade. Gli agenti della Federazione non hanno però mollato la presa, cominciando a battere il quartiere via per via, fino a rintracciare di nuovo, dopo una decina di minuti, la vettura incriminata. L'auto della polizia Locale si è quindi messa davanti al fuggitivo, sbarrandogli la strada. Un agente è sceso a piedi nel tentativo di bloccare il conducente, ma l'uomo, con una manovra improvvisa, ha innsestato la retromarcia riuscendo a fuggire ancora una volta. Ha avuto così inizio un lungo inseguimento a tutta velocità sulle vie del graticolato, tra i comuni di Massanzago, Noale (Venezia), Mirano (Venezia) e Borgoricco.

L'AUTO IN FUGA PROVOCA UN INCOIDENTE. Saltando uno stop in via Parauro, il fuggitivo ha persino provocato l'uscita di strada di un veicolo che stava transitando regolarmente sulla strada principale. I due occupanti, una giovane coppia di fidanzati veneziani, è rimasta leggermente contusa. Sul posto sono intervenuti successivamente, per i rilievi, gli agenti della polizia locale dell'Unione dei comuni del Miranese.

IL FERMO. La zona, nel frattempo, è stata raggiunta da altre quattro pattuglie della polizia locale del Camposampierese, in servizio nei controlli rinforzati del progetto “Natale Sicuro”, guidate dalla centrale operativa che in contatto radio seguiva tutti gli spostamenti. Arrivato in via Desman, al confine tra il territorio di Borgoricco e quello di Santa Maria di Sala, il fuggitivo, vistosi oramai raggiunto, ha abbandonato il proprio veicolo, tentando a questo punto di scappare a piedi. La pattuglia inseguitrice è però riuscita a raggiungerlo, e, dopo una breve colluttazione, i due agenti l'hanno bloccato e ammanettato. Sul posto sono arrivati in pochi minuti i rinforzi. Numerose persone hanno assistito alle concitate scene della cattura, sia residenti che passanti, e si sono complimentate per l'operazione.

POSITIVO ALLA COCAINA. La macchina, risultata di proprietà di un tunisino di Santa Maria di Sala, è stata recuperata con un carro attrezzi e sequestrata anche perché sprovvista di copertura assicurativa. Il conducente, condotto negli uffici del reparto operativo, ha dichiarato di chiamarsi C.A.A., di essere tunisino e di abitare dalla sua compagna, in un quartiere di Padova. Lo straniero, perquisito, è risultato privo di documenti e di patente di guida, nonché clandestino e con precedenti penali alle spalle. Fotosegnalato al gabinetto di polizia scientifica della polizia locale di Padova, è stato sottoposto anche a narcotest, risultando positivo alla cocaina, come da lui stesso poi confermato.

L'ARRESTO. Anche l'autovettura è stata perquisita ed ora alcuni elementi trovati sono in mano agli inquirenti per ulteriori indagini. Riaccompagnato negli uffici del comando a Camposampiero, lo straniero è stato arrestato per guida senza patente, omissione di soccorso, guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, violenza e resistenza a pubblico ufficiale ed immigrazione clandestina. Il pubblico ministero di turno ha convalidato l'arresto e ha disposto la liberazione dello straniero. Le operazioni hanno impegnato gli agenti fino a tarda notte.