Travolta dall'auto all'incrocio, muore a due giorni dall'incidente. Indagato l'investitore
La vittima è una 71enne di Solesino, rimasta vittima di uno schianto vicino a casa. Si aggrava la posizione dell'uomo al volante dell'auto, indagato per omicidio stradale
Lo schianto, la corsa in elicottero. Poco meno di due giorni in un letto d'ospedale e la morte. Non ce l'ha fatta la settantenne rimasta coinvolta lunedì mattina in un tragico incidente a Solesino.
L'incidente
Annapaola Ferri, 71enne, viaggiava in sella alla sua bicicletta lungo viale del Lavoro, a pochi metri da casa. Alle 14.30, raggiunto l'incrocio con via Gino Rizzo, l'impatto fatale. Sull'anziana piomba un'Alfa Romeo, al volante c'è un compaesano più giovane, dipendente di una ditta locale. L'allarme scatta subito, da Padova decolla l'elisoccorso che la trasporta in massima urgenza all'ospedale del capoluogo. Da subito è chiaro che le condizioni di Annapaola sono gravi: i medici riservano la prognosi, che non scioglieranno più.
La morte
Vengono subito avvistati i figli Davide e Renata. Il maggiore vive con la madre vicino al luogo della tragedia. La raggiungono al nosocomio padovano e la vegliano fino al drammatico annuncio all'alba di giovedì: la donna è spirata, troppo gravi le ferite. I carabinieri, che hanno seguito i rilievi, dopo il decesso hanno notificato all'automobilista di essere indagato per omicidio stradale. Un atto dovuto al momento, ma la morte della 71enne aggrava la situazione dell'investitore.
Il ricordo
Pensionata e vedova, Annapaola Ferri viveva insieme al figlio proprio in viale del Lavoro, alle porte della zona industriale. Spesso si muoveva in bicicletta per raggiungere il centro di Solesino, ricorda il sindaco Elvy Bertani: «Era una donna tranquilla, se capitava di incrociarsi per strada ci scambiavamo un saluto. A tutti i familiari porgo le più sentite condoglianze mie e dell’amministrazione comunale». Si attende il nulla osta per l'organizzazione dei funerali.