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Martedì, 23 Aprile 2024
Incidenti stradali Saccolongo

Sms al volante e schianto mortale Scagionato l'altro automobilista

Un 36enne di Mestrino è stato assolto dall'accusa di omicidio colposo per l'incidente in cui fu coinvolto nel 2009 in via Pelosa a Saccolongo in cui persero la vita la 26enne Luana Sisto e la madre Filomena Vito

Assolto con formula piena "perché il fatto non sussiste". Così ha sentenziato il giudice del tribunale di Padova Elena Lazzarin, scagionando dall'accusa di omicidio colposo un 36enne padovano di Mestrino, coinvolto a bordo della sua Alfa Romeo 145 nel 2009 nell'incidente in via Pelosa a Saccolongo in cui persero la vita, a bordo di una Peugeot 206 proveniente in senso opposto, la 26enne Luana Sisto e la madre 48enne Filomena Vito.

SMS AL VOLANTE. La colpa dell'impatto fatale non sarebbe riconducibile al 36enne. Come ricostruito nel corso delle indagini e come riportano i quotidiani locali, la causa sarebbe dovuta alla guida distratta della conducente della Peugeot, la 26enne, che mentre era al volante aveva avuto un intenso scambio telefonico di messaggini con il fidanzato, circostanza confermata da quest'ultimo e dai tabulati. Secondo il verdetto del giudice, quindi, la responsabilità ricade sulla vittima che avrebbe invaso la corsia opposta mentre sopraggiungeva l'Alfa Romeo che non ha potuto evitare l'impatto.

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