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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca piazza rabin

Restyling in piazza Rabin, i carabinieri acquisiscono tutti gli atti del project financing

L'indagine parte da una segnalazione dell'onorevole Naccarato del Pd

Il nucleo di polizia giudiziaria della Procura ha portato via tutta la documentazione legata alla ristrutturazione dell’ex frontone in Prato della Valle e la costruzione del parcheggio in piazza Rabin. I cantieri hanno aperto solo a febbraio e l’indagine è partita da un esposto a firma del parlamentare Pd Alessandro Naccarato. Giovedì scorso, a Palazzo Moroni, i carabinieri hanno messo le mani sul primo project financing avviato in città.

LA GARA. La natura del project financing vuole che la realizzazione delle opere, la gestione e i guadagni siano in mano ai privati. Secondo il deputato Naccarato il progetto attuale sarebbe completamente diverso rispetto agli accordi presi con la prima convenzione firmata nel 2009. Su questo progetto è stata bandita una gara d’appalto, vinta nel marzo 2011 da alcune imprese private. Erano inizialmente previsti due parcheggi sotterranei. Con il cambio di amministrazione, la giunta Bitonci revoca il piano che prevedeva i parcheggi interrati per rischio di problemi idraulici e ritrovamenti archeologici.

IL PROGETTO. Alla fine si è arrivati ad una transazione tra le parti lo scorso 28 aprile, ma Naccarato sostiene il bando doveva essere rifatto e non cambiato. Ora è in pericolo l’intero restyling dell’area. All’interno del frontone sono previsti un supermercato Despar, cinque negozi e un ristorante-enoteca con vista sull’Isola Memmia. E in piazza Rabin un nuovo parcheggio con 490 posti auto e 40 stalli per i pullman.

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