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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Inquinamento: nel 2021 meno giorni di sforamento dei limiti di PM10

Il commento dell’assessora all'ambiente Chiara Gallani

Fine anno ed è tempo di bilanci anche per quanto riguarda l’inquinamento e il superamento dei limiti di PM10. I dati ad oggi disponibili mostrano un 2021 sicuramente migliore rispetto agli anni precedenti per quanto riguarda il superamento del limite giornaliero.

Rilevazioni

«Le centraline che hanno rilevato più superamenti del limite sono quella dell’Arcella, con 59 giorni, e quella di Granze, con 60 giorni. Numeri molto inferiori rispetto a quelli del 2020 e degli anni precedenti.  Alla Mandria, al 29 dicembre, si contano 51 giorni di superamento contro gli 80 del 2020. Con i primi giorni dell’anno nuovo saranno disponibili le statistiche ARPAV e i dati validati potranno essere leggermente differenti rispetto a quelli attuali a seguito delle ulteriori verifiche realizzate.  Indubbiamente le restrizioni dovute al Covid nella prima parte dell’anno e il meteo nella seconda parte hanno influito su questi dati, rimane il fatto che il 2021 registra alcuni tra i dati più bassi di sempre. 
Il 2021 è l’anno che ha visto l’introduzione di più rigide limitazioni alla circolazione delle auto e dell’utilizzo degli impianti di riscaldamento, già dalla primavera.  Lo stato di emergenza ha fatto sì che non si sia ancora arrivati ad applicare totalmente quanto previsto dall’Accordo Padano, spostato al momento al 2022, ma abbiamo già sperimentato il blocco degli Euro4 e degli Euro5, senza particolari disagi per la cittadinanza». 

Limiti

«Siamo ancora lontani dal numero dei giorni di superamento consentiti dalla legge, che è di 35 giorni all'anno, ma se teniamo in considerazione i prossimi step dell’Accordo Padano, le azioni previste dal PAESC così come gli ingenti investimenti che arriveranno nella nostra città nei prossimi anni per la realizzazione delle linee tranviarie, lo scenario che si prospetta ci fa essere un po’ più ottimisti. Il traffico è una delle principali cause dell’aumento del PM10 e l’avvento del sistema SMART, che arriverà a trasportare 140.000 persone al giorno, sarà una delle azioni che permetterà di ridurre in maniera drastica l’utilizzo dell’auto privata e di conseguenza le emissioni inquinanti. Da parte nostra continueremo a lavorare nella direzione di costruire una diversa cultura in città, perché i primi protagonisti di un cambiamento radicale devono essere i padovani e i loro stili di vita».

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