Tonnellate su tonnellate di metalli stoccati abusivamente in due capannoni dal valore immobiliare di 600 mila euro. A scoprire il deposito illegale ubicato a Vedelago nel trevigiano sono stati i carabinieri di Castelfranco Veneto, che hanno provveduto all'immediato sequestro delle strutture e alla denuncia dei due gestori.

I DENUNCIATI. Uno di questi risulta essere un ventenne padovano, D.C. le iniziali, residente a Camposampiero. L'altro invece è un 44enne trevigiano, F.C., di Montebelluna. L'accusa è di inquinamento ambientale del suolo e gestione non autorizzata di rifiuti.

IL MATERIALE. I capannoni, sprovvisti di autorizzazione, contenevano 6 tonnellate di metalli vari, 8 quintali di alluminio, 12 quintali di cavi elettrici, 90 tonnellate di scarti ferrosi pericolosi e 4 tonnellate tra rame e grondaie. L'operazione è stata svolta con il supporto del Noe (Nucleo operativo ecologico) dei carabinieri.