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Cronaca

Depuratori scaricavano diretti nei fiumi: padovano a processo

Andrea B., 53enne di Padova, è stato citato a giudizio assieme a Giancarlo M., 57 anni di Sequals (Pordenone), entrambi responsabili delle aziende che dovevano gestire la manutenzione dei depuratori di Santa Caterina dello Ionio in Calabria

Il processo inizierà il 15 ottobre. Sul banco degli imputati i due responsabili delle aziende che dovevano gestire la manutenzione dei depuratori di Santa Caterina dello Ionio in Calabria: Simeri Crichi, Guardavalle, Stalettì e Sellia Marina. Si tratta di Andrea B., 53 anni, di Padova, e Giancarlo M., 57 anni, di Sequals (Pordenone), accusati dei reati di danneggiamento e inadempimento di contratti di pubbliche forniture.

SCARICHI IN FIUME. L'inchiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro ha avuto inizio dopo una serie di accertamenti compiuti dai carabinieri del Noe che avevano riscontrato un livello elevato di inquinamento dei corsi d'acqua. L'accusa sostiene che i due avrebbero provveduto a fare effettuare parzialmente i lavori di manutenzione degli impianti provocando, di fatto, il malfunzionamento dei depuratori che scaricavano direttamente nei fiumi e torrenti.

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