Inquinamento da ozono, Padova è tra le peggiori città in tutta Europa
Secondo i dati relativi all'anno 2012, elaborati dall'Agenzia europea dell'ambiente (Aea) sulla qualità dell'aria, le province del Nord Italia sono le più soggette a pericolosi picchi di concentrazione fuorilegge
Polveri sottili e quantità eccessive di ozono. In Italia, gli abitanti delle città sono continuamente esposti a livelli troppo elevati di inquinamento. In particolare, l'eccesso di ozono registra picchi elevatissimi nel Nord Italia, e Padova non fa eccezione.
I DATI. Secondo i dati relativi all'anno 2012, elaborati dall'Agenzia europea dell'ambiente (Aea) sulla qualità dell'aria, l'inquinamento è la principale minaccia per l'Europa. Rispetto alle altre città del vecchio continente, quelle italiane - specialmente Padova, Lecco, Monza, Varese, Vicenza e Udine - presentano dei picchi di concentrazione fuorilegge preoccupanti. A livello nazionale, c'è comunque un dato positivo: diminuisce la popolazione urbana esposta a biossido di azoto (NO2): dal 46,1% al 25,2%.
2009-2011. L'Agenzia europea dell'ambiente aveva già bocciato Padova in un precedente rapporto, relativo al periodo dal 2009 al 2011, assegnando la maglia nera alla città euganea con 104 giorni di superamenti registrati in un anno.
AEA. "L'inquinamento dell'aria è ancora elevato in Europa - spiega il direttore esecutivo dell'Aea, Hans Bruyninckx - ciò comporta costi considerevoli per i nostri sistemi naturali, la nostra economia, la produttività della forza lavoro dell'Europa e, cosa più grave, per la salute degli europei".
