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Cronaca Montegrotto Terme

Sette migranti dopo ferragosto sosterrano un provino per giocare con l'Abano Calcio

Il comune di Montegrotto e la società sportiva dilettantistica hanno siglato un accordo che prevede la possibilità di tesserare i richiedenti asilo ospiti in una struttura di Mezzavia

Sette richiedenti asilo dopo ferragosto si cimenteranno in un provino con l’Abano Calcio. Come riportano i quotidiani locali, i migranti faranno un test durante un’amichevole e se si dimostreranno dei potenziali calciatori di livello, verranno integrati nella rosa della formazione nero-verde.

ACCORDO. I migranti sono ospiti del progetto Sprar di Montegrotto alla casa Santa Chiara di Mezzavia. Se il provino si dimostrasse positivo, alcuni di loro, o addirittura tutti, porterebbero andare a giocare in serie D, praticamente la categoria del semi-professionismo. Giovedì il comune termale e la società aponense hanno stretto l’accordo in municipio.

IL SINDACO. “Si tratta di un progetto a cui teniamo molto- spiega Riccardo Mortandello, sindaco di Montegrotto- lo riteniamo un efficace veicolo di integrazione. Si tratta di ragazzi, tutti fra i diciotto e i vent'anni, che in patria avevano già avuto esperienza di gioco. Uno di loro ha persino militato in una squadra della prima serie nigeriana. Gli altri profughi di Mezzavia invece hanno altre passioni, come il basket e il baseball”.

IL PRESIDENTE. E dell'iniziativa ha parlato anche Gildo Rizzato, numero uno dell’Abano Calcio. “È una grande opportunità di integrazione per questi ragazzi, verranno provati dalla nostra società in un allenamento a cui farà seguito un'amichevole a ranghi misti con la prima squadra. Spetterà ai nostri tecnici valutare le loro potenzialità e se verranno giudicati all'altezza, saranno tesserati con l'Abano”.

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