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Cronaca Piove di Sacco

Mangiano i funghi trovati nel giardino di casa: padre e figlio in ospedale

La situazione più grave ha riguardato il 74enne, che ha dovuto fare i conti con un'insufficienza renale ed epatica, mentre il figlio ha accusato forti dolori addominali e vomito

Non avevano neppure dovuto fare fatica per raccoglierli, visto che i funghi erano cresciuti nel giardino di casa. Quel che doveva essere un campanello d'allarme, però, si è trasformato in un incubo: padre e figlio di 74 e 40 anni sono finiti in ospedale a Piove di Sacco a causa di una grave intossicazione alimentare.

Funghi

Tutto ha inizio - come riporta "Il Gazzettino" - la scorsa settimana: è la mattinata di domenica 9 ottobre quando i due uomini decidono di farsi una scorpacciata di funghi, per la precisione quelli cresciuti spontaneamente nel loro giardino di casa. Una volta raccolti li buttano in padella per la cottura e li mangiano, capendo ben presto che qualcosa non va: colti da spasmi, padre e figlio contattano i sanitari del Suem 118, che li portano d'urgenza in ospedale a Piove di Sacco, dove restano ricoverati per ben quattro giorni. La situazione più grave ha riguardato il 74enne, che ha dovuto fare i conti con un'insufficienza renale ed epatica, mentre il figlio ha accusato forti dolori addominali e vomito: come appurato dal personale medico, i due avevano scambiato i funghi cresciuti in giardino credendo che fossero mazze di tamburo mentre si trattavano di Lepiota, potenzialmente mortali. Come sottolinea il Sian - Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell'Ulss 6 Euganea, sono già sei i casi di intossicazione da funghi segnalati tra settembre e ottobre nel Padovano.

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