rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Delitto Noventa, spunta un quarto indagato: è il maresciallo compagno di Debora Sorgato

Il pm Giorgio Falcone lo ha iscritto nel registro degli indagati contestandogli i reati di violazione del segreto d'ufficio e accesso abusivo alla banca dati delle forze dell'ordine

C'è un altro colpo di scena nel caso del delitto di Isabella Noventa, la segretaria 55enne di Albignasego scomparsa lo scorso 15 gennaio. Oltre ai fratelli Debora e Freddy Sorgato e alla tabaccaia veneziana Manuela Cacco, in carcere con l'accusa di omicidio premeditato ed occultamento di cadavere, spunta un quarto indagato: si tratta del maresciallo dei carabinieri Giuseppe Verde, compagno di Debora Sorgato.

INDAGATO IL COMPAGNO DI DEBORA. Il pubblico ministero Giorgio Falcone, titolare delle indagini sul caso Noventa, lo ha iscritto nel registro degli indagati - come riportano i quotidiani locali - contestandogli i reati di violazione del segreto d'ufficio e accesso abusivo alla banca dati delle forze dell'ordine. Accade tutto a pochi giorni dalla perquisizione degli agenti della squadra Mobile negli uffici del comando provinciale dell'Arma di via Rismondo, dove il maresciallo era in servizio prima di venire indirettamente coinvolto nel caso della segretaria di Albignasego.

TUTTI GLI ARTICOLI SU ISABELLA NOVENTA

LE ACCUSE. La perquisizione risale a giovedì scorso, a distanza di oltre un mese dal 7 marzo, data in cui il carabiniere legato sentimentalmente alla Sorgato chiamò personalmente i colleghi, invitandoli a passare al setaccio la propria abitazione, dove, in un armadio condiviso con la donna, vennero trovati 124mila euro e due pistole. Le nuove indagini sul maresciallo avrebbero portato alla luce nuove elementi: l'uomo avrebbe cercato nella banca dati delle forze di polizia informazioni in merito ad indagini di cui non si stava occupando, probabilmente per fornirle a qualcuno, forse proprio a Debora Sorgato.

INDAGATO ANCHE DALLA PROCURA MILITARE. Intanto, il maresciallo sarebbe stato indagato anche dalla procura militare: durante la perquisizione nella sua abitazione sarebbero stati trovati tre proiettili eccedenti rispetto a quelli che il militare avrebbe dovuto avere in dotazione.

IL DELITTO SECONDO LA CACCO: VIDEO-INTERVISTA AL CAPO DELLA MOBILE

RIPRENDONO LE RICERCHE DEL CADAVERE. Nei prossimi giorni, invece, dovrebbero partire nuovamente le ricerche del cadavere di Isabella, questa volta nel laghetto artificiale di Padova Est. Le perlustrazioni nel Brenta, dove in un primo tempo si pensò fosse stato gettato il corpo, non hanno dato alcun esito. Di qui, la decisione di sospendere le ricerche fino a che non fossero emersi elementi utili a direzionare le operazioni. Alcuni giorni fa, il legale dei Noventa, Gian Mario Balduin, ha ricevuto una lettera anonima che indica proprio lo specchio d'acqua sotto la tangenziale come il luogo dove potrebbero essere stati gettati i resti della povera Isabella. Segnalazione tutta da verificare.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Delitto Noventa, spunta un quarto indagato: è il maresciallo compagno di Debora Sorgato

PadovaOggi è in caricamento