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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Noventa Padovana

Oltre 200 persone alla messa in memoria del sub morto cercando Isabella nel Brenta

"È morto da eroe", ha detto don Raffaele Marcolongo nel corso della celebrazione, sabato mattina a Noventa Padovana, alla presenza della famiglia, dei colleghi e delle autorità

È una folla commossa, quella che sabato mattina ha riempito la parrocchia di Noventa Padovana, dove è stata celebrata una messa in memoria dell'ispettore superiore della polizia di Stato Rosario Sanarico, 52 anni, del Centro nautico sommozzatori di La Spezia, morto in un tragico incidente durante le ricerche, nel Brenta, del corpo di Isabella Noventa.

LA MESSA PER ROSARIO. Alla funzione, presieduta dal parroco, don Raffaele Marcolongo, hanno preso parte numerose autorità civili e militari. Erano presenti il sindaco di Noventa, Luigi Alessandro Bisato di Noventa, il pubblico ministero Giorgio Falcone, il procuratore Matteo Stuccilli, il viceprefetto Alessandro Sallusti e il questore Gianfranco Bernabei. Anche il fratello di Isabella Noventa, Paolo, e l'avvocato che assiste la famiglia, Gian Mario Balduin, hanno voluto stringersi al dolore della moglie e dei figli di "Sasà", come era chiamato da tutti..

"È MORTO DA EROE". Durante l'omelia, il sacerdote ha avuto parole di conforto ricordando che Rosario "è morto compiendo il suo dovere, da eroe". Tra le oltre 200 persone che hanno riempito la chiesa hanno voluto essere presenti anche molti colleghi dello stimato poliziotto.

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