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Cronaca

Omicidio Noventa: non sarà riaperto il caso sulla morte del marito di Debora Sorgato

Il procuratore aggiunto di Vicenza Orietta Canova e il procuratore Antonino Cappellari, dopo avere esaminato accuratamente il fascicolo, non avrebbero riscontrato elementi tali da richiedere nuove indagini sul caso, all'epoca archiviato come suicidio

Non sarà riaperto il caso della morte di Giuseppe Berto, il primo marito di Debora Sorgato, ora in carcere - come il fratello Freddy e la tabaccaia veneziana Manuela Cacco - con l'accusa di avere ucciso Isabella Noventa, la segretaria 55enne di Albignasego scomparsa lo scorso 15 gennaio.

LA LETTERA DI DEBORA DAL CARCERE: "QUESTA SONO IO...DEFINITA UN MOSTRO!" 

IL CASO NON SARÀ RIAPERTO. Berto, dal quale Debora Sorgato era divorziata, venne trovato mummificato in un'auto in un garage di Dueville nel gennaio del 2001, con segni di tagli sui polsi e una lettera autografa, datata l'anno prima, in cui lasciava beni alla ex moglie. Come riportano i quotidiani locali, il procuratore aggiunto di Vicenza Orietta Canova e il procuratore Antonino Cappellari, dopo avere esaminato accuratamente il fascicolo, non avrebbero riscontrato elementi tali da richiedere nuove indagini sul caso, all'epoca archiviato come suicidio. 

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