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Cronaca

Degenerazione cellulare, lievito di birra per combatterla: la ricerca

La studio e l'articolo dell'ex dottoranda padovana Michela Carraro è stato scelto dalla rivista scientifica "The Journal of Biological Chemistry" per la sua importanza culturale: lievito di birra per combattere il regresso cellulare

La rivista scientifica “The Journal of Biological Chemistry” ha scelto i venti “articoli dell’anno” nelle diverse aree scientifiche tra gli oltre 3000 pubblicati nel 2014. Tra questi compare, per la prima volta, un lavoro italiano dal titolo “Channel formation by yeast F-Atp synthase and the role of dimerization in the mitochondrial permeability transition”. Lo studio sulla degenerazione cellulare, coordinato dal professor Paolo Bernardi, porta la firma di Michela Carraro, al tempo dottoranda del secondo anno in Bioscienze e biotecnologie all'università di Padova. La rivista, che ha più di cento anni, è la più autorevole del mondo nella chimica biologica e sceglie questi articoli per la loro importanza e impatto potenziale sulla conoscenza.

I DETTAGLI DELLA PUBBLICAZIONE. Lo studio riguarda la Atp sintasi mitocondriale, un enzima fondamentale per la vita della cellula che produce l’energia (Atp) necessaria per i processi biologici. “Questo complesso enzima ha però una duplice funzione – spiega la dottoressa Carraro - in determinate condizioni può infatti andare incontro a una ‘transizione’ creando un canale, una sorta di ‘buco’ nella membrana che porta la cellula alla morte, come era già stato scoperto un anno fa in questo stesso laboratorio”. L’importanza dell’articolo dell’anno sta nella dimostrazione che il canale si può formare anche nei mitocondri di Saccharomyces cerevisiae, il lievito della birra. Questo organismo unicellulare è molto più semplice e geneticamente manipolabile e si può produrre in grandi quantità con costi minimi.

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