Ladri arrestati, nell'auto il bottino di due colpi. Si cercano i proprietari della refurtiva
A incastrarli gioielli e contanti trovati nel loro veicolo. I carabinieri indagano per capire a chi appartengano gli altri oggetti recuperati negli appartamenti dei due arrestati
Due furti nella notte e probabilmente molti altri che ancora devono essere ricostruiti. Gli autori sono stati bloccati ieri sera dai carabinieri con la refurtiva.
Il controllo in strada
A fermare i due stranieri sono stati i carabinieri di Este che martedì sera stavano pattugliando la zona di Saletto. A bordo di una Ford Focus intestata a un prestanome c'erano B.E., 25enne residente a Borgo Veneto, e R.M., 52enne croato ma che vive a Rovigo. Nell'auto erano nascosti diversi gioielli, pezzi di argenteria e mille euro in contanti che, sommati ai numerosi precedenti dei due uomini, hanno messo in allerta i militari.
Prove schiaccianti
Dopo un controllo incrociato, hanno scoperto che la refurtiva nella Ford era stata rubata poco prima in due abitazioni svaligiate dai ladri, una a Campodoro e l'altra a Piazzola sul Brenta. Arrestati per furto aggravato, a peggiorare la situazione degli stranieri sono state le perquisizioni effettuate nella notte nei loro appartamenti. Fra Borgo Veneto e Rovigo i carabinieri hanno recuperato altri contanti per 1.500 euro oltre a orologi, telefoni cellulari, collezioni di posate e oggetti in argento e gioielli.
Proseguono le indagini
I due uomini non hanno saputo dare una spiegazione convincente su come si fossero procurati la merce, perciò all'accusa di furto si è aggiunta anche quella di ricettazione. Dopo averli consegnati al carcere di Rovigo, gli inquirenti hanno rintracciato i proprietari delle abitazioni di Campodoro e Piazzola restituendo loro gli oggetti rubati. Proseguono le indagini per capire a chi appartenga la refurtiva trovata in casa dei due ladri e per accertare se vi siano altri furti a loro carico.
Posto di blocco con sorpresa
Un controllo stradale notturno ha anche permesso ai carabinieri di Piombino Dese di denunciare un giovane, scoperto alle 3 alla guida della sua auto con una mazza da baseball nel bagagliaio. Il 23enne di Loreggia non ha saputo spiegare a cosa gli servisse il pesante e insolito oggetto, specialmente nell'automobile, e si è guadagnato una denuncia per porto abusivo di oggetti atti a offendere.