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Cronaca Piazzola sul Brenta / Via Fiume

Inseguiti, ladri lanciano refurtiva dall'auto in corsa e si schiantano

In manette all'alba di martedì due romeni di 21 e 18 anni, intercettati dai carabinieri su una Opel Astra station wagon in un quartiere residenziale a Villa del Conte. Tallonati per 6 chilometri, l'arresto a Piazzola sul Brenta

Beccata in flagrante mentre si aggirava in auto con fare sospetto in un quartiere residenziale in piena notte, una coppia di predoni è stata inseguita dai carabinieri per circa sei chilometri, durante i quali ha tentato di guadagnare terreno lanciando dai finestrini, in corsa, parte della refurtiva come trapani, motoseghe e flessibili, fino a terminare la propria corsa schiantandosi contro il cancello di una casa e trovarsi con le manette ai polsi.

BECCATI IN FLAGRANTE. Il tutto si è consumato dalle 4.30 di martedì quando i due, Ionel C., 21 anni, e Costel C., 18 anni, entrambi romeni e domiciliati a San Martino di Lupari, sono stati intercettati a bordo di una Opel Astra station wagon con targa di nazionalità romena, mentre si aggiravano lungo le vie residenziali di Villa del Conte. Seguiti a debita distanza per diversi chilometri, uno dei due passeggeri è stato visto scendere in via Regina Margherita a Curtarolo, mentre il conducente ha proseguito in auto per le vie limitrofe. Poco dopo, il veicolo è stato individuato nuovamente lungo via Trento e Trieste, mentre un individuo stava caricando al suo interno materiale vario.

L'INSEGUIMENTO, L'INCIDENTE E L'ARRESTO. I militari, usciti a questo punto allo scoperto per fermare i due malintenzionati, hanno ingaggiato un lungo inseguimento durato circa 6 chilometri, nel corso del quale i fuggiaschi hanno lanciato dai finestrini dell'auto una serie di utensili vari provento di furto. Arrivati a Piazzola sul Brenta, all'altezza del civico 117 di via Fiume, nell’effettuare una manovra di svolta a sinistra, il conducente dell'Opel Astra ha perso il controllo del veicolo, urtando violentemente contro il cancello di un'abitazione privata. Mentre tentavano di abbandonare il mezzo incidentato, sono stati infine prontamente bloccati e arrestati con l'accusa di furto. La refurtiva recuperata è stata restituita al legittimo proprietario.

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