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Cronaca San Giorgio in Bosco / Via Valsugana

Ladri all'azienda agricola incastrati dal gps: due persone in manette

Mercoledì, 2 romeni, Catalin G., 35enne e Petru Augustin R.C., di 23 anni, sono stati arrestati in flagranza di reato per tentato furto ai danni della ditta "Mediterranea" di via Valsugana a San Giorgio in Bosco

Avevano già ammassato 30mila euro di mezzi agricoli all'esterno dell'azienda "Mediterranea" a San Giorgio in Bosco, quando i carabinieri del Norm di Cittadella li hanno sorpresi e arrestati per tentato furto in concorso e violenza sulle cose. Si tratta di due romeni, Catalin G., 35enne domiciliato a Padova, e di Petru Augustin R.C., 23enne residente nel Veronese.

1-7-3IL COLPO. L'allarme, all'azienda di via Valsugana, è scattato alle 3.55 di mercoledì. A presidio della ditta, davanti ai due container, il titolare aveva posizionato due macchinari agricoli, dotati di un dispositivo gps. I due ladri, forse con l'aiuto di alcuni complici riusciti a darsi alla fuga, hanno dapprima spostato i due mezzi, poi con un piede di porco hanno forzato il lucchetto con cui era stato sigillato uno dei container (l'altro era aperto). A quel punto, però, il gps è entrato in azione, rilevando lo spostamento dei due macchinari scansati, e allertando sul cellulare il titolare dell'azienda.

LA TENTATA FUGA. Il proprietario nel giro di 10 minuti ha raggiunto la sede di via Valsugana e nel frattempo ha segnalato l'incursione alla centrale operativa. Vistisi sorpresi, i delinquenti hanno tentato di darsi alla fuga, bloccata dall'arrivo sul posto di un'autoradio dei carabinieri. Uno dei due fuggitivi aveva appena scavalcato il cancello di recinzione, l'altro era già pronto a salire a bordo della Peugeot 206 con cui erano arrivati.

L'ARRESTO. La coppia di stranieri, al momento del fermo, aveva già ammassato all'esterno dell'azienda nove decespugliatori, tre sramatori, due soffiatori industriali e tre normali. L'intero materiale è stato restituito al legittimo proprietario. Al termine delle formalità di rito, per entrambi i ladri sono scattate le manette. Ad aggravare la loro situazione, una denuncia per ingiunzione: l'auto su cui si muovevano, da alcune verifiche, è risultata rubata ad una signora di Albignasego, che, al momento del furto, si trovava in vacanza a Tropea. Sono stati gli stessi carabinieri a contattare la donna e avvertirla di quanto fosse capitato alla sua automobile. 

2-7-7IL RITO DIRETTISSIMO. Mercoledì alle 12, si è svolto il rito per la convalida dell'arresto. In attesa del processo, che si terrà il prossimo 19 settembre, il giudice ha disposto per entrambi, come misura cautelare, l'obbligo di dimora nel Comune di residenza e il divieto di allontanarsi dalle 20 alle 8.

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