"Non sono stato io", ladro nascosto condominio dopo tentato furto bar
Tentato furto mercoledì notte al bar Rio Verde in via Goito a Padova. Il titolare ha sentito dei rumori e ha allertato il 113. Gli agenti hanno trovato il malvivente in un condominio sulla strada e lo hanno ammanettato
Non è stato difficile individuare il ladro che nella notte tra mercoledì e giovedì ha tentato di mettere a segno un colpo al bar Rio Verde di via Goito 128 a Padova.
TENTATO FURTO. Il titolare del locale, che risiede al piano superiore, ha chiamato il 113 intorno alle 3.40, per segnalare dei rumori sospetti. Sul posto è sopraggiunta una volante della polizia. Durante il sopralluogo, gli agenti hanno appurato che una finestra con un telaio metallico era stata forzata probabilmente con un piede di porco. Il gestore del bar ha inoltre notato che una panca e un tavolo da esterno erano stati spostati, forse per raggiungere l'apertura, a due metri da terra.
"NON SONO STATO IO". Dell'individuo, però, nessuna traccia. L'arrivo della pattuglia lo ha presumibilmente spaventato e indotto a fuggire senza portare via nulla. I poliziotti, nel perlustrare la zona, si sono accorti del portone aperto di un condominio al civico 130. Insospettiti, sono entrati nell'edificio. All'interno del locale contatori, c'era un giovane, che, alla vista degli agenti, in preda al panico si è subito giustificato: "Non sono stato io". Il 22enne tunisino è stato così arrestato con l'accusa di tentato furto aggravato. Il giudice, però, al processo per direttissima, lo ha assolto.
