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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Ladro scoperto accampa la scusa "La vera vittima sono io": arrestato

Abdelkbir L., 35enne clandestino di origine marocchina, è finito in manette mercoledì mattina, in stazione a Padova, per avere sottratto ad una viaggiatrice, a bordo del convoglio Bologna-Venezia, pc e borsa

Mercoledì mattina, sul  treno regionale veloce Bologna-Venezia, una quarantenne di Ferrara si è accorta, nel bel mezzo del viaggio, che il suo computer portatile e la tracolla che lo custodiva, entrambi poggiati sulla cappelliera del vagone, non c'erano più. A quel punto ha iniziato a guardarsi intorno per individuare il possibile autore del furto, immaginando potesse essere ancora sul convoglio. E così era: infatti, la donna ha avvistato poco dopo un individuo con addosso proprio la borsa a tracolla scomparsa e, con l'aiuto del capo treno, è riuscita a farsi restituire il maltolto.

L'ARRESTO. L'uomo inizialmente ha tentato di convincere la vittima di possedere una sacca identica alla sua, e di averla appoggiata, guarda caso, proprio sopra alla sua. In pratica, cercando di far credere che il vero derubato fosse stato lui. Nel frattempo, senza fare storie, ha restituito il malloppo. Peccato che una pattuglia della Polfer stesse controllando il treno alla fermata di Padova. Gli agenti, su segnalazione della malcapitata, hanno fermato il soggetto nel vano tentativo di defilarsi confondendosi tra i viaggiatori in discesa. L'uomo è stato identificato in Abdelkbir L., 35enne clandestino di origine marocchina, già noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio. Lo straniero è stato arrestato in attesa del rito direttissimo previsto per giovedì.

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