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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Gazzo

Lanterne cinesi volanti a "rischio incendio" e il Comune le vieta

Il sindaco di Gazzo le ha bandite con un'ordinanza per via del potenziale pericolo di innesco di roghi in particolare in periodi estivi siccitosi come questo. Ai trasgressori spettano multe fino a 500 euro

Belle, suggestive, ma potenzialmente pericolose. Così il comune di Gazzo ha deciso di bandire su tutto il territorio comunale l'impiego delle "mongolfiere cinesi", dette anche lanterne cinesi volanti o khom fai nella lingua originaria. Il motivo? Dato che sono alimentate con fiammelle e, una volta in quota, anche in assenza di vento non sono governabili, possono raggiungere facilmente appezzamenti incolti, zone agricole, accumuli di foraggio o edifici privati, con l'elevato rischio di provocare incendi, soprattutto nelle stagioni estive di particolare e persistente siccità come quella in corso.

MULTE FINO A 500 EURO. Il 6 agosto scorso il sindaco Loredana Pianazzola ha firmato un'ordinanza "per tutetare incolumità pubblica e sicurezza urbana" in cui vieta l'utilizzo di queste lanterne, spesso lanciate all'imbrunire per esaltare l'atmosfera in occasione di feste private organizzate in ville, ristoranti o abitazioni. I trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa da 25 fino a 500 euro, salvo l’applicazione di sanzioni penali per le infrazioni più gravi.

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