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Cronaca

"Mollata" all'altare: ex costretto a risarcirla

Se n'è andato dopo avere messo incinta un'altra donna, svuotando l'appartamento in cui convivevano. Deve risarcire la ex anche se il furto di cose comuni è stato depenalizzato

Ha lasciato la propria fidanzata a poco più di un mese dal matrimonio, per un'altra donna già incinta di lui. Per giunta, lo ha fatto senza nulla dire, semplicemente facendo trovare alla ex l'appartamento, in cui convivevano, svuotato di tutte le cose che avevano acquistato insieme e anche di 4mila euro in contanti. La storia, come riporta Il Mattino di Padova, risalirebbe al 31 marzo 2011 e riguarda una giovane padovana ingegnere e il suo ex fidanzato, un 39enne del Trevigiano.

RISARCISCE LA EX "MOLLATA" ALL'ALTARE. Giovedì, a distanza di quasi 5 anni da allora, i due ex si sono trovati faccia a faccia davanti al giudice. Il processo non è mai iniziato perché entrambe le parti si sono accordate per un risarcimento da diverse migliaia di euro, che l'uomo ha versato sul conto della giovane. Il giudice ha comunque prosciolto l'imputato sulla base delle nuove "Disposizioni in materia di depenalizzazione", in cui si stabilisce che il furto di cose comuni non costituisca più reato.

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