Condannato per estorsione, ma irreperibile: rintracciato ed arrestato in stazione a Padova
Su di lui pendevano un ordine di carcerazione (2 anni e 7 mesi di reclusione) e una multa da 330 euro, ma da tempo Z.S., 32 anni, risultava latitante perché senza fissa dimora
Su di lui pendevano un ordine di carcerazione (2 anni e 7 mesi di reclusione per il reato di estorsione) e una multa da 330 euro, ma da tempo risultava irreperibile sul territorio italiano perché senza fissa dimora. Nel pomeriggio di mercoledì, però, intorno alle 16, Z.S., marocchino di 32 anni, è incappato nei consueti controlli che la polizia ferroviaria estende fin fuori da piazzale Stazione a Padova.
RICERCATO ARRESTATO A PADOVA. Totalmente ignaro dell’ordine di carcerazione che a suo carico, lo straniero è stato accompagnato agli uffici della Polfer con la scusa di procedere alla sua identificazione. Solo dopo avere eseguito il fotosegnalamento gli è stato notificato l’ordine di carcerazione e l'uomo è stato accompagnato al carcere Due Palazzi di Padova.
ERA IRREPERIBILE. La misura faceva riferimento a fatti commessi a Rovigo nel 2007, ma poi, con i ricorsi che si sono succeduti fino in Cassazione, solo nel 2016 questa ne aveva sentenziato la definitività e lo straniero risultava ormai irreperibile sul territorio. Assiduo frequentatore dell’area della stazione e già conosciuto dagli agenti della polizia ferroviaria per il suo stato di tossicodipendenza, nel pomeriggio di mercoledì la polfer, appena ricevuta la misura, lo ha rintracciato, assicurandolo così alla giustizia.