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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Vigonza

Laura Tamiozzo: “Rompiamo il silenzio su questa crisi che uccide”

La figlia del suicida imprenditore vicentino ha parlato alla presentazione dell'Associazione familiari delle vittime della crisi di cui è diventata presidente. Presente, nonostante la delirante lettera ricevuta nei giorni scorsi, anche Flavia Schiavon

“Dobbiamo smetterla con il silenzio su questa crisi che uccide”.

PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE. E' questo l'appello che Laura Tamiozzo ha rivolto alla platea nel corso della presentazione dell’Associazione familiari delle vittime della crisi promossa di Filca Cisl. Associazione di cui la figlia dell’imprenditore vicentino, suicidatosi a causa della crisi, è diventata presidente.

"CORAGGIO DI DENUNCIARE". L’accorato appello è quello di non sottovalutare un tragico fenomeno che è diventato ormai di portata nazionale a cui c’è bisogno di porre rimedio: “Bisogna avere coraggio di denunciare la solitudine in cui sono immerse le famiglie degli imprenditori in difficoltà. Il lavoro è una componente fondamentale della nostra società lo stabilisce anche la Costituzione: il lavoro congiunge dipendenti e datori di lavoro”.

OBIETTIVI. La Tamiozzo, infine, ha spiegato l’obiettivo della neonata associazione“Questo è uno dei cardini della nostra associazione: “Per tutelare tutti, per aiutare chi è in difficoltà assieme alla Filca Cisl vogliamo ascoltare chi rischia la desertificazione emotiva ed economica. La cultura della ricchezza ha aumentato individualismo ed egoismo. Noi vogliamo essere una scelta di solidarietà e di etica di fronte a questo deserto”.

FLAVIA SCHIAVON. Alla presentazione era presente anche Flavia Schiavon, anche lei orfana del padre per colpa della crisi, che, nonostante abbia deciso di non diventare presidente dell’associazione, non ha voluto arrendersi alle deliranti accuse rivoltale in una lettera da un anonimo “signore” e alla giornata dell'associazione ha voluto esserci.

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