Lavora nel bar della moglie nonostante sia positivo: 63enne denunciato per epidemia colposa
Oltre a lui i carabinieri hanno scoperto anche che una ditta non ha controllato il Green pass ai dipendenti: uno degli operai ne era sprovvisto
Al lavoro positivo o senza Green pass. Due le situazioni di irregolarità scoperte dai carabinieri durante i controlli per la verifica del rispetto delle norme anti-Covid.
Il positivo
Giovedì 3 febbraio i carabinieri della stazione di Campodarsego hanno denunciato un 63enne di Borgoricco per epidemia colposa. L’uomo era positivo al Covid-19 e quindi in isolamento. Ma invece di restare a casa in attesa di guarire, ha lavorato nel bar della moglie 52enne e serviva al tavolo i clienti. La donna è stata multata per non aver controllato il Green pass, che data la positività era sospeso, e i clienti che erano presenti in quel momento sono stati tutti segnalati all’Ulss 6 Euganea perché sono entrati in contatto stretto con un positivo, quindi vanno valutati eventuali provvedimenti di isolamento.
La mancanza del Green pass
La mattina di venerdì 4 febbraio i carabinieri di Casalserugo hanno fatto dei controlli e in una ditta del posto, in via dell’Artigianato, hanno chiesto di vedere le certificazioni verdi dei dipendenti. Uno degli operai, però, non l’aveva. La titolare, una 40enne, è stata multata per non aver fatto i controlli previsti.